Calcio,
Basket, Tennis, Nuoto, Rugby e molti altri sono i
servizi che la città offre ai giovani.
Indipendentemente da ogni singola attività il
numero degli sportivi è in costante aumento. Una
buona percentuale degli iscritti è rappresentata
da atleti provenienti da piccoli centri di
provincia che si appellano alle strutture
sportive sondriesi, sicuramente meglio
organizzate rispetto a quelle presenti nelle
diverse realtà comunali, per cercare uno sbocco
nel mondo professionistico.
Per avere un'idea più chiara sullo sviluppo
dell'attività sportiva in provincia, abbiamo
intervistato Ettore Castoldi, coordinatore dei
professori di Educazione Fisica nel capoluogo.
Signor Ettore, Sondrio può
essere definita come centro dell'attività
sportiva valtellinese?
Sicuramente, Sondrio potrebbe essere la capitale
provinciale dello sport in Valtellina. Abbiamo
due tipi di sport: quello che facciamo a livello
societario e quello a livello scolastico.
In entrambi i casi non ci
vorrebbe una maggiore promozione?
Sì, nonostante la federazione operi su tutto il
territorio, ci vorrebbero maggiore disponibilità
e tariffe più agevolate per gli studenti.
Quali servizi presenta la
città?
La città presenta parecchi servizi: palestre,
comunali e scolastiche, una piscina, campi
all'aperto, da calcio e da tennis, e quindi posso
dire che è messa ottimamente a livello di
impianti sportivi.
Quali sono quelli
maggiormente sviluppati?
Sono sicuramente il calcio, la pallavolo,
maschile e femminile, il basket, e una serie di
attività amatoriali che riguardano il calcetto e
quasi tutte le discipline affiliate al Coni.
Nonostante gli atleti di
calcio e basket siano in crescita, quelli del
tennis sembrano diminuire.
Il tennis è uno sport individuale. Molto
probabilmente i giovani sono orientati su altri
sport di squadra. Considerevole è anche I'
aspetto dei costumi e delle tradizioni.
Una nuova realtà pare essere
quella del Rugby.
In futuro il Rugby potrà essere un buon veicolo
per l'attività giovanile. Attualmente,
nonostante la federazione si impegni a
incentivare questo tipo di sport non è molto
sentito tra i giovani.
Tra Sondrio e le altre
realtà sportive provinciali esiste un rapporto
di collaborazione?
C'è sempre stato un rapporto di
collaborazione anche perché questa è la strada
indicata dalla federazione.
In futuro Sondrio tenderà a
diventare il punto di riferimento per lo sport
provinciale?
Sicuramente, Sondrio è la sede provinciale
del Coni e la sede delle federazioni sportive
provinciali e perciò dovrà fare questo tipo di
scelta.
Per concludere, secondo lei
è stato utile sostituire il "vecchio
palazzetto" con una nuova piscina?
Assolutamente no. Innanzi tutto è stata
eliminata una palestra molto importante e poi la
nuova piscina poteva essere costruita in altri
spazi e con altre modalità, per esempio vicino
al Campus scolastico, meglio servito dal punto di
vista dei parcheggi e in seguito si sarebbero
potuti utilizzare terreni per una eventuale
piscina all'aperto.
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