Ambiente
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Bienno: la città fucina
Marco Credaro
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red.: Scuola Media
"Piazzi"
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Il borgo medioevale di Bienno sorprende
per le sue antiche strade fatte di sasso, i suoi vicoli
stretti fatti ad arco, le sue mura merlate come se fosse
tutto un grande castello, e soprattutto per le fucine del
ferro ancora operose.
Ne ho visitato una con i miei compagni.
Una guida ci ha condotti in una grande stanza annerita
dal fumo, piena di tanti strani strumenti: tenaglie di
tutte le dimensioni, pale, secchi, contenitori di varie
dimensioni e poi, nell'angolo più scuro, c'era il
maglio, un gigantesco martello azionato da una grande
ruota che, con un rumore assordante, si alzava e si
abbassava velocemente schiacciando ritmicamente il ferro
che ad altissime temperature veniva abilmente modellato
mentre era incandescente.
In un'antica incisione sui muri della città è
raffigurata quest'antica arte tramandata nel corso dei
secoli di padre in figlio.
E' stata poi una vera sorpresa per me scoprire in un
altro angolo del paese un vecchio mulino azionato da una
grande ruota spinta dalla forza dell'acqua, ancora
funzionante, con tanto di mugnaia che raccoglieva la
farina setacciata dividendo quella gialla da quella
bianca.
Ne ho comprato un sacchetto e vi assicuro che mai polenta
per me è stata così buona!
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