Il primo mensile degli studenti della provincia di Sondrio distribuito anche in rete

 
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Musichevolmente


Musichevolmente
Quattro brevi domande a Giovanni Campia

Fabio Innocenti

red.: I.T.C. "De Simoni" Ragioneria


Il Maestro Campia è un virtuoso chitarrista, nonché direttore dei corsi serali della Civica Scuola di Musica di Sondrio.

Com'è nata la “Civica scuola di musica?”
È nata dieci anni fa grazie all'Associazione Musica Viva che gestiva la scuola a Sondrio e a Bormio; successivamente, per problemi organizzativi, la scuola di Bormio si è staccata, dando vita all'Associazione Musica Viva Altavalle. Entrambe, comunque, collaborano in un progetto di scuola provinciali.

Che sviluppo ha avuto la scuola dal punto di vista della partecipazione di allievi e docenti?
Tuttora la scuola è frequentata anche da ragazzi che svolgono studi musicali a livello amatoriale. La sede conta 300 allievi di cui il 10% a livello professionale. Nell'ambito provinciale la scuola conta anche le sedi di Chiavenna e Tirano (da quest'anno) per un totale di 400 allievi e 35 insegnanti.

Quali sono le attività principali della scuola?
La scuola è strutturata su due canali ben definiti: il primo, che accoglie gli allievi fino ai 16 anni, e il secondo che si rivolge a quelli dai 16 anni in su. Nella prima fascia, per i corsi pomeridiani c'è un'ulteriore articolazione: per i bambini dai sei agli undici anni sono organizzati corsi propedeutici. I bambini si avvicinano alla musica, sono organizzati in piccoli gruppi che fanno “giochi” con strumenti appositi, con il corpo, con le danze… Dagli 11 ai 16 anni i corsi sono di tipo strumentale (una lezione individuale), di teoria musicale e di esercitazioni corali o musica d'insieme.
Nella seconda fascia, i corsi serali comprendono una lezione strumentale, laboratori musicali e musica d'insieme o coro. Dato che l'ascolto è fondamentale per tutti gli allievi, è offerto un abbonamento alla stagione concertistica organizzata dal C.I.D.

Quali sono i progetti per il futuro?
La scuola si propone nuovi ambiziosi obiettivi. Anzitutto, quello di abbracciare maggiormente il territorio provinciale grazie ai risultati positivi che ha ottenuto la scuola tramite una maggiore incisività sul territorio e una maggiore partecipazione di allievi. Il nostro costante impegno e la sensibilità degli Enti evidenziata nei nostri confronti ci fanno ben sperare che possano nascere ancora nuove realtà scolastiche in cui la musica venga proposta con una didattica innovativa, come i nuovi spazi dedicati alla musicoterapia in collaborazione con la cooperativa “La linea dell'arco” di Lecco.


Ultima modifica: 25 febbraio 1999