Il primo mensile degli studenti della provincia di Sondrio distribuito anche in rete

 
La Redazione Il Sommario Lettere al giornale

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Spettacolo


Stagione teatrale

U2 in Concert

Samsarah

Musichevolmente

Primo bilancio del nuovo cartellone teatrale sondriese

Stagione teatrale 1998 / '99
intervista al dott. Spolini

Emiliano Catonini

red.:Liceo Scientifico "Donegani"


Dr. Spolini, ci parli della Stagione teatrale di quest'anno.
Quest'anno il Comune di Sondrio ha deciso di riappropriarsi della stagione teatrale, che negli ultimi due anni era gestita da un privato con il contributo economico del Comune. Si tratta di sette spettacoli, uno ogni tre settimane, e si è aperta il 6 novembre con il monologo di Lella Costa e si concluderà il 22 marzo con un classico, “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare.

Qual è il livello culturale della rassegna?
È sicuramente molto elevato; abbiamo deciso di puntare sia su autori contemporanei, sia su autori classici e gli spettacoli sono tutti interpretati da attori di prim'ordine; il prossimo, che si terrà il 26 gennaio, sarà “La vita di Galileo” di Bertolt Brecht, interpretato da Mariano Rigillo. Abbiamo deciso di proporre questo spettacolo, oltre che per la bravura dell'attore, anche perché si presta benissimo al dibattito, dato che il rapporto fra scienza e religione è un argomento sempre d'attualità, e poi perché è il centenario della nascita di Bertolt Brecht. Il due marzo verrà proposto un altro classico, “Novecento” di Alessandro Baricco, da cui è stato recentemente tratto il film di Tornatore “Il pianista sull'oceano”, prima del gran finale, il 22 marzo con Shakespeare.

Quali sono gli obiettivi che si è prefisso il Comune di Sondrio quando ha organizzato la stagione teatrale?
L'obiettivo principale di questa rassegna è avvicinare il maggior numero di cittadini al teatro, mettendo a disposizione una proposta culturale di prim'ordine a livello nazionale.

E qual è stata finora la risposta della gente?
È stata sicuramente più che positiva, sia per il monologo di Lella Costa, sia per “In viaggio con la zia”, interpretato da una vecchia gloria del teatro nazionale come Franca Valeri, sia per la splendida Maddalena Crippa e le sue “canzonette vagabonde” in cui si è registrato il tutto esaurito. Se il buon giorno si vede dal mattino…

E per i giovani cosa si è fatto in particolare?
Ovviamente abbiamo deciso di puntare molto sui giovani. Sappiamo che i ragazzi si interessano e partecipano spesso ad attività di carattere teatrale all'interno delle scuole e, come non si può scrivere un libro senza averne mai letti, altrettanto non si può fare teatro senza averlo mai visto! Per questo motivo facciamo dei prezzi molto vantaggiosi per i giovani sotto i vent'anni (20.000 £.) ed abbiamo anche predisposto un mini abbonamento di 60.000£ per gli ultimi quattro spettacoli, ed un servizio di autobus gratuito, da Chiavenna e da Tirano verso Sondrio, per agevolare chi abita fuori dal capoluogo. Non si sono fatte e non si faranno repliche mattutine, perché abbiamo voluto lanciare un messaggio forte, quello che non esiste lo spettacolo teatrale per grandi o per bambini, ma esiste lo spettacolo teatrale di tutti. Tra le scuole, quella che si è dimostrata maggiormente interessata all'iniziativa, in particolare alle opere di Brecht e Shakespeare, è il liceo linguistico. Sappiamo che per coinvolgere i giovani avrebbe avuto più successo una stagione cabarettistica, ma siamo sicuri che i ragazzi che aderiranno all'iniziativa rimarranno favorevolmente colpiti e ci auguriamo che possano fare da “cassa di risonanza” nei confronti dei loro coetanei, in modo tale che possano essere coinvolti sempre più giovani.


Ultima modifica: 25 febbraio 1999