Cervantes e il suo
cavaliere errante
Jessica Bongini
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red: Liceo Linguistico
"Perpenti"
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Come accade da
qualche anno a questa parte, i licei Linguistico,
Classico e Scientifico e l'Ist. Magistrale di Sondrio,
hanno organizzato un corso di teatro per la stagione
98/99 che ha ottenuto una buona partecipazione di
studenti. Grande successo decretato da un folto pubblico
intervenuto al "Teatro Pedretti" di Sondrio il
18 Maggio per lo spettacolo "Incontro con
Cervantes". Alle basi della sua riuscita il buon
clima lavorativo, un'intensa partecipazione emotiva dei
giovani attori, e il forte impegno del regista Gianni
Lamanna, al quale abbiamo rivolto alcune domande.
La rappresentazione di quest'anno su
Cervantes è solo la prima parte di uno studio più
approfondito che terminerà l'anno prossimo; quali sono
le fonti a cui avete attinto?
Dai capitoli XI, XII e XVII del
secondo libro di Don Chisciotte. Il testo teatrale è
stato "contaminato" con poesie e brani di
altri autori quali Calvino, D'Annunzio, Pirandello,
Ariosto e Cavalcanti. C'è poi una scena ex novo,
quella delle lavandaie, recitata in iataliano e in
dialetto valtellinese con differenze di toni e ritmi.
Cosa ne pensa del lavoro messo in
scena quest'anno?
Credo si tratti di un'opera molto
attuale perché parla della crisi di ideali che
ciclicamente investe l'uomo, perciò sia nel XVI sec.
Che nel XX Don Chisciotte incarna l'uomo dimenticato.
C'è infatti un forte contrasto tra fantasia e
realtà, quasi paragonabile al mito della caverna di
Platone, con la situazione rovesciata. Don Chisciotte
viene deriso perché vede le ombre della realtà,
invece per gli altri è il contrario. Da qui nasce il
paradosso che accompagna tutto lo spettacolo. Quando
la gente cercherà di cambiarlo, impazzirà, mettendo
termine anche ai loro tentativi di risanarlo.
Ritiene il cavaliere di Cervantes una
figura attuale?
Don Chisciotte è un uomo diverso
dalla norma e come tale viene deriso e additato da
tutti. La "diversità" è un tema attuale
perché il suo è un messaggio contro chi giudica
senza conoscere, verso gli ipocriti in generale.
Cervantes ha interessato un'epoca, un pensiero, una
sfera filosofica in un testo letterario di notevole
valore per noi posteri.
I giovani hanno partecipato con
entusiasmo all'iniziativa?
Il gruppo, salvo poche eccezioni, è
lo stesso dello scorso anno. Occorre ricordare che
questo è un progetto articolato in due tempi e
quest'impegno biennale forse ha prodotto qualche
"vittima" . ma il gruppo è compatto, i
ragazzi hanno sempre mostrato serietà ed impegno.
Consiglierebbe ai ragazzi di
intraprendere la professione di attore o di regista?
No, perché la negazione afferma. Se è vivo nello
spirito questo desiderio, nulla potrà impedire di
realizzarlo, tutto dipende dalla buona volontà, non
da condizionamenti esterni".
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