Il primo mensile italiano completamente redatto da giovani e distribuito anche su rete

 
La Redazione Il Sommario Lettere al giornale

.

Musica

Musica

Gli Sluters: tra punk e rock 'n roll

La mia vita: la musica

"Turpentine" sulla scia dei "Nirvana"

The Notorius B.I.G.

Il rimpianto

Gli Sluters: tra punk e rock 'n roll

Luca Codurelli

red.: I.T.C. "De Simoni"


Schock all'insegna del positivo Sluter, un nome che vale propio la pena di ricordare. Ma chi sono? Gli Sluter sono un gruppo di Tirano formato da Ughy (voce e chitarra), Denver (batteria) e Galle (basso).
Ughy precedentemente aveva suonato e inciso un CD con un altro gruppo, gli Aspes. Dopo una profonda delusione con il primo gruppo però, non volle più suonare fino alla proposta di Denver di affrontare una nuova avventura musicale.
Trovato il bassista la calma cittadina di Tirano ha dovuto fare i conti con una nuova heavy-metal band. Heavy-metal per loro è un po' riduttivo, infatti, la loro musica, è molto di più. Nei loro pezzi si può sentire tutto l'impatto del punk e molte ritmiche rock 'n roll che danno un tocco di vivacità ad un metal primordiale fatto in vecchio stile. Gli Sluter, che suonano per loro stessi e per divertirsi, cercano di spaziare in vari generi eseguendo delle ottime contaminazioni studiate a tavolino, per non essere etichettati in un solo genere. Una nota di merito va ai loro testi che si rifanno al tema fantasy e rigorosamente in italiano. Ughy, stufo dell'ultima tendenza musicale che con i testi mandava in depressione una generazione già abbastanza depressa, cerca di mandare un messaggio che sia il più positivo possibile. I testi degli Sluter parlano di trionfo del bene sul male, di lieti amori sensuali e no...
E' proprio grazie a questo modo di pensare che sono venuti alla luce pezzi originali come Gloria grottesca, Profumo transilvanio, la fiamma e la bellissima autobiografica Vivere rabbia.
Gli spettacoli degli Sluter sono spettacoli con la "S" maiuscola. I loro concerti si basano sulla pazzia del glam anni 50 (per intenderci quello del film Velvet Goldmine) rifatto molto ai Kiss. Gli Sluter si presentano tutti e tre col volto truccato di bianco e nero e con abiti completi di zatteroni ai piedi fatti artigianalmente da loro. Ughy ha promesso che non si sarebbe mai fatto vedere su un palco non truccato. Per i tre ragazzi il glam è come una sorta di teatro e, infatti, sopratutto Denver, cercano di interagire con il pubblico parlando e facendolo divertire, facendo in modo che il loro nome non venga mai dimenticato.
Gli Sluter accettano le critiche di chi non capisce il glam, e non sono in pochi, ma fedeli alle loro idee continuano sulla loro strada qualsiasi impedimento incontrino e continuano con la propia musica fatta veramente col cuore. Il loro impegno li sta porando alla realizzazione di un sette pollici che sarà pronto per la fine di questa estate.
Parlando di Sluter non di può non parlare del NUPS: nucleo ufficiale pogatori (non pagatori) Sluter. Grazie al NUPS i tre ragazzi, con l'aiuto degli altri membri, sono riusciti a organizzare il Monster of Rocket. La manifestazione si è svolta a Stazzona nei pressi di Tirano e vi hanno partecipato molti gruppi locali. Gli Sluter si ritengono soddisfatti di questa idea, l'unica amarezza è stato lo scarso appoggio e la scarsa partecipazione della gente di Tirano. Il monster si ripeterà anche quest'anno a luglio e prenderà il nome di Slaves of Rocket.

Iscriversi è semplicissimoe possono farlo tutti scrivendo al NUPS c/o Ugo Scarsi Via Roma 14 , 23037 Tirano. E' totalmente gratuito è da il diritto di far casino con loro e come unico obbligo quello di divertirsi. Se sentite in giro questo nome vale la pena di andarli a vedere perchè sono un trio originale

Ultima modifica: 08 giugno 1999