Schock
all'insegna del positivo Sluter, un nome che vale
propio la pena di ricordare. Ma chi sono? Gli
Sluter sono un gruppo di Tirano formato da Ughy
(voce e chitarra), Denver (batteria) e Galle
(basso).
Ughy precedentemente aveva suonato e
inciso un CD con un altro gruppo, gli Aspes. Dopo
una profonda delusione con il primo gruppo però,
non volle più suonare fino alla proposta di
Denver di affrontare una nuova avventura
musicale.
Trovato il bassista la calma cittadina di Tirano
ha dovuto fare i conti con una nuova heavy-metal
band. Heavy-metal per loro è un po' riduttivo,
infatti, la loro musica, è molto di più. Nei
loro pezzi si può sentire tutto l'impatto del
punk e molte ritmiche rock 'n roll che danno un
tocco di vivacità ad un metal primordiale fatto
in vecchio stile. Gli Sluter, che suonano per
loro stessi e per divertirsi, cercano di spaziare
in vari generi eseguendo delle ottime
contaminazioni studiate a tavolino, per non
essere etichettati in un solo genere. Una nota di
merito va ai loro testi che si rifanno al tema
fantasy e rigorosamente in italiano. Ughy, stufo
dell'ultima tendenza musicale che con i testi
mandava in depressione una generazione già
abbastanza depressa, cerca di mandare un
messaggio che sia il più positivo possibile. I
testi degli Sluter parlano di trionfo del bene
sul male, di lieti amori sensuali e no...
E' proprio grazie a questo modo di pensare che
sono venuti alla luce pezzi originali come Gloria
grottesca, Profumo transilvanio, la
fiamma e la bellissima autobiografica Vivere
rabbia.
Gli spettacoli degli Sluter sono spettacoli con
la "S" maiuscola. I loro concerti si
basano sulla pazzia del glam anni 50 (per
intenderci quello del film Velvet Goldmine)
rifatto molto ai Kiss. Gli Sluter si presentano
tutti e tre col volto truccato di bianco e nero e
con abiti completi di zatteroni ai piedi fatti
artigianalmente da loro. Ughy ha promesso che non
si sarebbe mai fatto vedere su un palco non
truccato. Per i tre ragazzi il glam è come una
sorta di teatro e, infatti, sopratutto Denver,
cercano di interagire con il pubblico parlando e
facendolo divertire, facendo in modo che il loro
nome non venga mai dimenticato.
Gli Sluter accettano le critiche di chi non
capisce il glam, e non sono in pochi, ma fedeli
alle loro idee continuano sulla loro strada
qualsiasi impedimento incontrino e continuano con
la propia musica fatta veramente col cuore. Il
loro impegno li sta porando alla realizzazione di
un sette pollici che sarà pronto per la fine di
questa estate.
Parlando di Sluter non di può non parlare del
NUPS: nucleo ufficiale pogatori (non pagatori)
Sluter. Grazie al NUPS i tre ragazzi, con l'aiuto
degli altri membri, sono riusciti a organizzare
il Monster of Rocket. La manifestazione
si è svolta a Stazzona nei pressi di Tirano e vi
hanno partecipato molti gruppi locali. Gli Sluter
si ritengono soddisfatti di questa idea, l'unica
amarezza è stato lo scarso appoggio e la scarsa
partecipazione della gente di Tirano. Il monster
si ripeterà anche quest'anno a luglio e
prenderà il nome di Slaves of Rocket.
Iscriversi è semplicissimoe
possono farlo tutti scrivendo al NUPS c/o Ugo
Scarsi Via Roma 14 , 23037 Tirano. E' totalmente
gratuito è da il diritto di far casino con loro
e come unico obbligo quello di divertirsi. Se
sentite in giro questo nome vale la pena di
andarli a vedere perchè sono un trio originale
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