Clelia Fanelli
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red.: -----
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Solitudine
L'alba
radiosa mi desta
al suon di cornamuse,
Senza speme non mi
sorride pił la vita.
Sorella solitudine
mi accompagna lungo il die
rimestolando nel grande
calderone degli anni che furono
Dolori, repressioni,
e tanta, ma tanta nostalgia!
Quando al calar
della sera, l'ultimo
raggio solare nascondesi
par che voglia
nel verde dei monti
andare a riposar.
Tutto s'imbruna:
la notte avanza,
piccola discoteca s'affolla
tra un valzer ed una polka
gioventł s'attarda spensierata.
Tra canti e suoni
sento Morfeo venirmi incontro,
gli porgo le mie mani esauste
dal dolente pedaggio terreno.
A lui il mio vuoto cercare
al di lą della dura realtą
tra celesti armonie!
Alunni II B e C
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red.: Scuola
Elementare "Racchetti"
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Calicantus
Vecchio calicantus!
Ti sei aperto
nell'immenso cielo
addormentato
dell'inverno alzando
i rami alla luna.
Sarai il figlio
del sole
il cuore profumato
del prato.
Sarai nettare
di un'ape affamata.
Fiorirai giallo e luminoso
un raggio di luce
ti illuminerą l'ombra.
Sarai culla
di uccelli e farfalle.
Le stelle
ti vedranno
dall'alto cielo blu.
Vecchio calicantus!
Ti sei aperto
nell'immenso cielo
addormentato dell'inverno.
Classe V B
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red.: Scuola Elementare
"Cesare Battisti"
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La
Notte
Una macchia nera
Di inchiostro.
Le stelle
Sono lucciole in volo che si perdono,
nel silenzio di una folla muta,
in un labirinto di paura
senza fine.
Viola Dagasso
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red.: Scuola Media
"Ligari"
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Sogno
Nella buia notte
Nella grande cittą addormentata
I sogni volano leggeri
Volano sulle ali dei pensieri
Attraverso campi, mari, monti
E noi ad occhi chiusi Aspettiamo.
Finalmente con un lieve respiro
Desideri, speranze, rimpianti
Danzano nell'aria
Ma sul pił bello
Come una stella che si spegne
Quetamente ci svegliamo
E del sogno non resta
Che una nuvola passeggera.
Carmen Lanciani
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red.: ---
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Famiglia
Se si spegne
L'amore
Che mi lega
A loro
Finisce di colpo
La mia vita.
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