All'alba
del nuovo millennio, nel vasto e variegato
panorama editoriale del nostro territorio forse
mancava una voce: "Nuova Frequenza
Giovani".
Orgoglio, entusiasmo e tantissima emozione al
varo di questo primo mensile italiano degli
studenti di ogni ordine e grado della provincia
di Sondrio e distribuito anche in rete.
È la realizzazione di un sogno: concentrare
tantissime risorse giovanili nel segno di
un'inscindibile unità del sapere che si
costruisce insieme, non solo tra gli angusti muri
di un'aula, ma anche nella quotidianità della
vita sociale o proiettandosi oltre l'infinito
dell'ultima siepe, sfidando i voli pindarici
della mente o inseguendo il miraggio di una
mitica Atlantide.
Ma la nostra vera scommessa è
molto più reale, come quella di riconoscerci
parte integrante e necessaria dello stesso
progetto educativo, accomunati nell'agorà del
pensiero a parlarci con schiettezza, a
raccontarci la vita mai troppo facile, a
confrontarci con coraggio, magari a progettare
insieme il futuro.
Un banco di prova, dunque, una scuola viva che
riconosca oltre alla sua valenza squisitamente
culturale ed educativa anche quella del forte
impegno civico.
Nuova Frequenza Giovani non è il
giornale della scuola, ma per la scuola, fatto da
giovani, non solo per giovani, ma per chiunque
voglia mettere in campo le proprie energie per
costruire le premesse per un mondo più attento
ai bisogni delle nuove generazioni.
Naturalmente grande spazio verrà riservato
alla cultura, alla paideia, a quei
valori morali e sociali in cui noi ci
riconosciamo, non tralasciando problematiche
inevase e spazi vitali del mondo contemporaneo
che meritano di essere scandagliati accanto al
curricolo canonico degli studi.
Il progetto, nato inizialmente per le sole scuole
medie del territorio, si è via via allargato a
macchia d'olio coinvolgendo quasi tutti gli
istituti del capoluogo, ma contiamo di dar voce
veramente a tutti, dai bambini delle elementari,
con la loro freschezza espressiva, agli
universitari dell'intera provincia attraverso le
testimonianze dirette delle loro esperienze di
vita e di studio.
Se siamo qui oggi a parlare di noi, lo
dobbiamo all'Amm.ne
Comunale di Sondrio che ci ha patrocinato,
alla grande attenzione evidenziata da tutti gli
organi d'informazione del territorio, alla
sensibilità dei Capi d'Istituto, alla grande
disponibilità di tanti insegnanti che hanno
creduto in questa iniziativa, alla società NOVANET di Gianfranco
Bordoni per lo spazio riservato all'edizione
telematica e soprattutto al settimanale della
Valtellina e della Valchiavenna CENTRO VALLE che
ci offre ospitalità tra le sue pagine.
Moltissime iniziative collaterali partono con Nuova
Frequenza Giovani, come il concorso "Il Racconto d'Autore"
che premierà il miglior lavoro di narrativa a
tema libero dei giovanissimi delle Scuole
Elementari, dei ragazzi delle Scuole Medie e dei
giovani delle Superiori; oppure come le inchieste
mensili che si avvarranno di un vastissimo
campione d'intervistati.
Non mancheranno, rubriche che si occuperanno
della salvaguardia dell'ambiente e della difesa
delle nostre tradizioni, sondaggi sul mondo del
lavoro e sull'orientamento scolastico, pagine di
recensioni di mostre, di grande cinema, di
televisione, di musica, spettacoli teatrali,
concerti, libri. E neppure spazi per riflessioni
su grandi temi, ricerche storiografiche, voci
dedicate all'intercultura, ai viaggi, allo sport,
al tempo libero, alla religione, agli studi
universitari, alle tesi di laurea.
Un mondo, insomma, visto dai giovani. Inoltre, un
corso di giornalismo che
partirà fra breve affinerà forse lo stile di
questi redattori improvvisati. E, se anche i loro
mezzi espressivi si rivelassero a volte poveri o
impropri, non dimentichiamo che scrivere
pubblicamente nasce sempre dal desiderio di
comunicare con gli altri, soprattutto con quella
componente giovanile ammalata di solitudine, in
cerca d'ideali.
Leggeteci allora, navigate con
noi sul nostro sito (http://www.frequenza.valtellina.net),
sintonizzatevi sulla nostra lunghezza d'onda. E
soprattutto scriveteci.
Non ci spaventano le critiche, abbiamo bisogno
delle vostre opinioni, dei vostri suggerimenti,
dei vostri preziosi consigli, per non sentirci
soli in questo sterminato oceano
dell'informazione, novelli Ulissidi, a veleggiare
avventurosamente oltre le Colonne d'Ercole "
a buscar el mundo".
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