Da poco
tempo ha aperto i battenti un nuovo servizio
indirizzato ai giovani e non solo, che si chiama
"Informagiovani". Si occupa di aiutare
le persone si trovano in difficoltà a muoversi
nel tessuto sociale.
Cerchi
lavoro? Ti interessa una vacanza alternativa?
Vuoi informazioni riguardanti la vita mondana di
Sondrio e dintorni?
Beninteso, "Informagiovani" non è
un'agenzia turistica o un semplice sportello, è
un luogo frequentato non solo da persone in
difficoltà, che hanno bisogno di semplici
informazioni, ma anche da giovani che intendono
aiutare i loro coetanei portando la loro
esperienza vissuta.
Per chiarire meglio la situazione abbiamo
intervistato Barbara e Fabrizia, le due
operatrici che gestiscono questo nuovo servizio.
- Da chi è partita
l'iniziativa?
- Dal Comune di Sondrio, in particolare
dall'assessorato alle politiche giovanili, che ha
bandito un concorso, attraverso cui si intendeva
creare uno sportello per i giovani.
Al concorso hanno partecipato diverse cooperative
sociali aventi i requisiti richiesti. Ha vinto
l'appalto la "Cesas", la quale ha
portato avanti questo progetto lavorandoci per
quasi due anni.
La delibera è stata presentata alla fine del
'96, poi a febbraio è cominciata la gestione e
la programmazione del progetto, che andava
presentato in modo dettagliato.
A Sondrio, di "Informagiovani" se ne
parla da quasi quindici anni, ma solo negli
ultimi tempi le premesse sono cambiate: è nato
il Consiglio Comunale dei giovani e, a livello
nazionale, sono state varate leggi a favore di
investimenti nel loro settore.
- A chi è diretto questo
servizio?
- Soprattutto ai giovani, ma non solo, anche a
chi lavora a contatto con loro: professori,
educatori, allenatori e chi più ne ha più ne
metta. A tutti coloro che sono interessati a
conoscere il mondo giovanile.
- Di quali settori si occupa?
Quello della scuola, intesa come formazione
professionale, quello dei corsi di fondo sociale,
e quello del lavoro, locale, nazionale ed estero
(sono a disposizione guide universitarie e tutti
i bandi di concorso usciti in Valtellina, quelli
a livello nazionale e quelli riguardanti le
prospettive lavorative all'estero).
Informagiovani nasce come punto di raccordo di
tutte le informazioni che vengono date, a volte
in modo dispersivo. Questo servizio serve appunto
a ricercare le fonti organizzative verso cui
indirizzare la persona. Il nostro non è una
sportello del tipo domanda-risposta immediata,
questa non è una finalità che ci interessa,
l'informazione non è quella che diamo noi, ma è
quella che creiamo assieme, per cui è
importantissimo sottolineare questo contatto tra
operatori, giovani e coloro che hanno a che fare
con il loro mondo. E' importante che con l'andare
del tempo si venga a creare uno scambio di
conoscenze in cui siano i giovani stessi a
costruire le informazioni che a loro interessano.
- Facendo un piccolo
sondaggio: qual è l'affluenza media e quale
l'età media?
- Mediamente arrivano dalle 35/40 persone a
giornata, noi siamo aperti quattro giorni per due
ore e mezza, dalle 16.00 alle 18.30, il martedì,
il giovedì e il sabato. La fascia media di età
è di persone da vent'anni in su anche se
ultimamente notiamo che arrivano molti ragazzi
dell'ultimo anno delle superiori e anche più
giovani.
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