Tempo
Libero
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Jom bar:
Cocktail
e non solo
Daniele
Della Valle
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red.: I.T.C "De
Simoni"
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Mi trovo immerso in un atmosfera jazz,
sono seduto davanti a un vero bancone USA anni trenta, e
in completo relax sorseggio un cocktail chiacchierando
con il barista.
Mi trovo a Cuba, ai Caraibi, oppure sto sognando?
Nessuna di queste tre cose, sono a Tresivio, a pochi
chilometri da Sondrio, e mi trovo al Jom Bar un'osteria
jazz che ormai da un anno è diventata meta ambita per
gli amanti del bere miscelato di tutta la provincia.
Il Jom Bar è il primo e unico cocktail-bar esistente in
valle, e nasce nel maggio 98 da un'idea di Pietro
Pedrazzoli un ragazzo di S.Anna, un paese vicino Sondrio.
Tutto ha inizio diversi anni fa quando Pietro si
trasferisce a Milano e comincia a lavorare nei locali
notturni del centro dove si preparano cocktail.
Dopo ben sette anni, e dopo aver carpito l'arte del
miscelare, Pietro torna in valle, e tra le mura di una
ex. osteria di Tresivio fa nascere il Jom Bar.
Ma come ti è venuta questa idea?
- Ho deciso - racconta Pietro - di portare qui quello che
avevo imparato, perché mi sembrava interessante provare
a creare questo modo di vivere un locale,
improntato su quelle cose che a me piacciono e
appassionano.
Lo stile del locale è veramente particolare e unico:
Pietro infatti nell'arredamento e nel design non si è
attenuto a nessuna moda o stile particolare, ma ha fatto
secondo uno stile personale.
Entrando nel locale la prima cosa che si nota è un
immenso e caratteristico bancone originale anni '30 che
Pietro ha importato dagli Stati Uniti, l'ambiente è
molto particolare e si respira un'atmosfera rilassata, i
tavoli sono ex bobine giganti di cavi elettrici, e in
sottofondo si ascolta musica jazz.
Ma da dove nasce il nome Jom Bar ?
- Ho trovato - ci racconta Pietro - il bancone del locale
in un ex bar Americano anni '30 di New Orleans, che
fungeva anche da emporio: si chiamava Jom Bar, ho deciso
di mantenere questo nome e ho acquistato anche l'insegna
originale.
Ma passiamo alla cosa più importante: i cocktail. Pietro
è un vero artista, ne sa preparare più di mille, e ci
tiene a precisare che bere cocktail è un gesto ricco di
significato, una forma d'arte, una cultura. Il cocktail
nasce all'inzio del secolo in America, ma si perfeziona
durante gli anni trenta, dove grazie al proibizionismo
diventa una forma di trasgressione, per poi divenire
negli anni '50 uno status symbol della bella vita e della
mondanità.
I cocktail più famosi preparati da Pietro sono i Julep,
distillati di bourbon, il Daiquiri e il Mojto, drinks
cubani a base di rum e limette caraibiche, Tequila e
Margarita, bevande messicane, fino ad arrivare alla
Caipirina, drink brasiliano. Mentre si beve inoltre è
possibile degustare stuzzichini e sgranocchiare pietanze
tipiche da osteria.
Cocktail, originalità e trasgressione, un locale
all'ultimo grido?
- Assolutamente no ! - si fa serio Pietro - La mia
filosofia è il potersi concedere quotidianamente il
piacere di rilassarsi in un ambiente confortevole che ti
fa staccare dalla tua quotidianità in maniera semplice,
senza cercare di inseguire mode o tendenze.
Il Jom bar è un locale semplice e tranquillo, dove
chiunque può entrare e rilassarsi bevendo un cocktail e
sgranocchiando qualcosa, un punto di ritrovo dove poter
chiacchierare con calma essendo se stessi.
Se ami il bere miscelato e vuoi rilassarti vale
davvero la pena di farci un salto.
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