Cultura
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Parole
in libertà
Codurelli
Luca
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red.:
I.T.C. "De Simoni" Ragioneria
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LUNA LATINA
Amica notte,
dolorosa nella carne
dal bianco osso segnata,
quanto lieve nel profondo occhio
che percepisce
il tuo bizzarro animo
delle tre grazie alunno
e il sensuale corpo
da Adone nell' ebano scolpito.
Picchiettando con armonioso tocco
scava le delicate fossette,
ma, le liscie strade per il paradiso
con volenteroso peccato disegna.
Io guardo, guardo e ammiro
la perfetta linea che
eccitandomi si maledice
mentre maledico io la tua assenza.
Il tuo essermi di fronte mi da pensieri da grande
ma il mio sogno è quello di bimbo:
prenderti per mano e sentire
allegro e triste il tuo amore.
Su di me passa una
stella
le ho dato il tuo nome:
LUNA LATINA
Maria
Teresa Dell'Avanzo
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red.: Liceo
Scientifico Donegani
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Nel mio
angolo siete voi
Sostituti
Del dolce macabro
Nell'acerbità di un luogo
Che vive solo in me
Di cui il mondo ignora
Vita.
In quell'eterno siete voi
Vi ha catturato.
Non solo pioggia e verginità
Non solo acque grigie
Rose canine, amarella e sfagni
Non solo ortiche profumate
E menta pungente
Non più corpo esanime
Sconosciuto e dimenticato.
Dolce macabra pace di un cuore
Nella giovinezza di una visione,
Ma siete voi sostituti.
E ciò che era oblio e dispersione
Ciò che era nirvana
Ora è sublime,
Che ha sfregiato di turbamento
L'unico mio rifugio.
Nel mio angolo ora siete voi
Esanimi
Conosciuti ed indimenticabili
Accarezzati dal verde
Dall'umido terriccio
E fate della mia pace
Della mia compagna,
Un'angoscia
Una nemica.
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