Arte
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La pubblicità di fine
'800
Vecchia
Pubblicità
Martino Cornaggia
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red: Liceo Classico
"Piazzi"
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"La gazzetta
del popolo della domenica" era il settimanale
edito dalla "Gazzetta del popolo", quotidiano
politico fondato da G.B. Bottero e da F. Govean (con la
collaborazione di A. Borella e A. Rosa). Uscì a Torino
il 16 giugno 1848. Di indirizzo liberale con una forte
connotazione anticlericale, sostenne il riformismo
cavouriano e il programma d'unificazione nazionale.
Col II dopoguerra iniziarono le difficoltà per il
giornale torinese, che venne pian piano insidiato da
"La Stampa".
Si avrà la chiusura definitiva nel dicembre 1985.
La sede del giornale era a Torino in via Sant' Agostino
n°6.
Il prezzo del settimanale era di L. 3.20 annuale, L. 1.80
per un semestre, annuale estero L. 5.40, un semestre
estero L. 3, ogni numero centesimi 5 e per ogni arretrato
centesimi 10.
Il settimanale contava otto pagine; la n° 8
era dedicata esclusivamente alla pubblicità.
Interessante è evidenziare il contenuto letterale
dell'annuncio, i prodotti esposti, con particolare
attenzione all'aspetto ilare, grottesco e comico.
Era un giornale espressamente dedicato a famiglie
borghesi, con conseguente pubblicizzazione di prodotti
per questo ceto sociale: busti per signora, biciclette
sofisticate, tinture per capelli, soggiorni in lussuose
ville per malattie nervose e mentali, prodotti in pelle,
pillole svizzere "curatutto", senza trascurare
la pubblicità di scuole private.
Particolare interessante: sugli annunci pubblicitari
veniva notato il prezzo del prodotto espresso in
centesimi e in lire.
Il centesimo era una moneta di rame dal peso di 1 gr.,
coniata in Italia e Francia con adozione del sistema
metrico-decimale napoleonico, del valore della centesima
parte di lira.
In Italia il centesimo di lira venne istituito il 6
agosto 1816. Fu tolto dalla circolazione 100 anni dopo.
L'aspetto pubblicitario relativo alla parte esoterica non
era sottovalutato, e annunci quali "...consultazioni
sopra qualunque genere di malattia e curiosità...",
comparivano spesso e dedicati alle ragazze.
Gli annunci erano generalmente corredati da piccoli
disegni, con una media di 25 annunci alla pagina.
Due annunci del 23 giugno 1889:
L E V A T
R I C E - A G H I N A
TIENE PENSIONI PER PARTORIENTI
DA L. 60 IN PIU'
CURA
DELLA CAVITA' BOCCALE
COME GENGIVITE, PERIOSTITE, ECC.
POSA DI DENTI MINERALI
Da questi due annunci si può considerare che
l'aspetto igienico-sanitario era sottovalutato. A quei
tempi infatti, non si aveva la tecnologia e le sostanze
che potevano assicurare la disinfezione. Il testo
esaminato data 1889.
In 110 anni si sono avute due guerre mondiali,
l'assetto politico ed economico del XX secolo ha portato
all'estremo la funzionalità di mezzi e prodotti, ma
l'aspetto estetico-pubblicitario è pressoché rimasto
uguale: in ogni nostro quotidiano, settimanale,
quindicinale e mensile, è rimasta intatta la
"pagina pubblicitaria".
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