Spettacolo

Gli Sticki Fingers, nome tratto dall'omonimo album dei Rolling Stone, sono un gruppo di Tirano che cominciò a suonare nel 92 sotto il nome Red House.
John (voce e chitarra), Andrea (chitarra e armonica), Matteo (basso) e Gabriele (batteria), i quattro componenti del complesso, sono ragazzi che hanno in comune due cose: l'amore per il blues e per la buona birra.
Sentirli suonare è come fare un viaggio nel passato, le loro cover riportano alla mente nomi noti degl' anni '60 e '70 come Jimi Hendrix, i Doors, Eric Clapton, i Byrds e meno noti come Arlo Guthrie e John Mayall.
Gli Sticki Fingers hanno già in scaletta pezzi propri .
I loro brani possiedono uno stile molto raffinato e melodico unito ad un ottimo ritmo, tra le loro note sono presenti molti riferimenti al vecchio blues senza però nulla togliere al loro stile originale.
Per la fine del '99 hanno in progetto la realizzazione di un CD. Gabriele ci ha detto che questo progetto per loro non è crearsi un varco verso un possibile successo ma più semplicemente una soddisfazione personale e un ottimo ricordo per il futuro.
Andrea ha detto che per poter realizzare subito l'album non si sentono però ancora abbastanza maturi.
Per questo gruppo l'affiatamento e il divertirsi suonando sono cose essenziali; una specie di loro filosofia. Gli Sticki Fingers preferiscono infatti i locali chiusi o, come amano dire loro, buchi alle manifestazioni perchè nei pub possono trovare un maggiore contatto con la gente e creare quindi un atmosfera che li invoglia maggiormente e li diverta.
Gabriele ci dice inoltre che non sopportano lo spirito di rivalità che si viene a creare qualche volta alle manifestazioni. Matteo, a dimostranza della loro filosofia , ci descrive come loro esperienza più negativa la volta in cui hanno sounato solamente perchè bisognosi di soldi.
Andrea con molta decisione conclude: "Non siamo professionisti e ce ne vantiamo".
Per Gabriele suonare è conoscere gli altri, ma soprattutto se stessi. Gli Sticki Fingers oltre che in valle suonano molto anche in Svizzera.
Matteo dispiaciuto ci spiega che in Valtellina non riescono a trovare quell'accoglienza che hanno trovato oltre confine. Il loro genere non è molto aprrezzato dai locali della provincia ma loro sono comunque soddisfatti delle serate che riescono a fare nella nostra zona.
Se siete appasionati dal blues o volete farvi trascinare da calde e melodiche note vi consiglio vivamente di non perdere i loro spettacoli conditi da travolgenti e affascinanti improvvisazioni in stile New Orleans.
Spettacoli dal sound veramente eccezionale.