Arte
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Gli alunni della Sassi
si sono sbaffati "La Gabianella e il
gatto"
Zorba,
"er gentilgatto"
Mirko Gatti
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red: Scuola Media Sassi
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E'
oramai da tempo uscito nei cinema il film d'animazione di
Enzo D'Alò La gabbianella e il gatto
ispirato alla famosa storia del libro di Luis Sepùlveda
La gabbianella e il gatto che le insegnò a
volare. A questo avvenimento non potevano di
certo mancare gli alunni della Scuola Media
Sassi che, numerosi, hanno assistito alla
proiezione del film, completamente in italiano, basato
sulla fratellanza e l'amicizia fraterna.
La storia parla del gatto Zorba che ha promesso ad una
gabbiana in fin di vita, uccisa dal petrolio, di covare
il suo primo uovo e di curare la gabbianella che sarebbe
nata, insegnandole a volare. Zorba, non osa tirarsi
indietro e, aiutato da una bambina e dai suoi amici, i
gatti del porto, adempirà la sua missione riuscendo
astutamente a sconfiggere il grande esercito dei topi che
vogliono conquistare l'intera città.
La vicenda, che si svolge per lo più tra le strade del
porto, non manca di battute divertenti, di colpi di scena
e neppure di momenti di suspence, che non potevano
mancare in un cartone animato che si è avvalso della
partecipazione di Carlo Verdone, Melba Ruffo, Antonio
Albanese, che hanno dato voce rispettivamente a Zorba, ad
una gattina di casa, al malvagio topo supremo.
Molto orecchiabile la colonna sonora che ha saputo essere
trascinante e divertente, melodica e toccante allo stesso
tempo, interpretata da Ivana Spagna, Samuele Bersani,
Leda Battisti e Gaetano Curreri.
I messaggi che vuol farci intuire D'Alò sono tanti:
l'aiuto di Zorba alla gabbianella c'insegna ad essere
disponibili e tolleranti verso chi è diverso da noi; le
mille peripezie incontrate dai gatti per far volare Fifi
ci fanno capire che per risolvere i problemi ci vuole
fiducia e determinazione; la morte di madre gabbiana ci
spinge a salvaguardare l'ambiente in cui viviamo e,
infine, la strana idea di nascondersi dentro a un'enorme
forma di formaggio per incastrare i topi, ci fa pensare
che spesso l'ingegno e la furbizia sono determinanti per
risolvere situazioni difficili.
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