Come di
consueto la Valtellina si prepara ad accogliere
con grande euforia i corridori del Giro d'Italia
che anche quest'anno si daranno battaglia in una
delle tappe più impegnative: il Mortirolo.
Grande entusiasmo dunque, che coinvolge un numero
di ciclisti in continua crescita soprattutto
nella nostra provincia. Dati recenti parlano,
infatti, di seicentododici atleti distribuiti in
ben ventotto squadre.
La tappa valtellinesse acquista di anno in anno
maggiore importanza diventando ormai una tappa
obbligata del giro d'Italia (come lo è diventata
quella dell'Alpe D' Huez nel Tour de France) che
da qualche tempo vede coinvolti anche i bookmaker
a caccia di scommesse.
Uno degli artefici di questa "impresa"
è sicuramente Michele Imparato,
responsabile del ciclismo in Valtellina in
qualità di Presidente Provinciale della
Federazione Ciclistica Italiana.
-
Signor Michele qual è lo sviluppo del ciclismo
in Valtellina?
Attualmente lo sviluppo del
ciclismo in Valtellina è molto buono,
soprattutto per quanto riguarda l'attività
giovanile. Per incentivare questa disciplina
organizziamo delle iniziative particolari
riguardanti l'ambito scolastico. Andando,
infatti, nelle scuole con dei tecnici esperti
attuiamo dei programmi di tipo ludico che
suscitano grande interesse nei giovani.
- Ci sono degli ostacoli che
impediscono un maggior sviluppo?
L'ostacolo principale è
rappresentato dalla facilità con cui altri
sport si possono sviluppare, come per esempio
il calcio o lo sci che richiedono minore
impegno e minore difficoltà rispetto al
ciclismo.
- Crede che la federazione
stia facendo il necessario per tutelare
l'immagine del ciclismo dopo le vicende legate al
caso doping?
Gli sforzi da parte dei
responsabili sono considerevoli e perciò noi
ci auguriamo che al termine di ciò
l'immagine del ciclismo possa ritornare ad
essere positiva. Vedendo comunque un numero
di ciclisti in continua crescita credo che la
gente non sia stata particolarmente
intimorita da questo fenomeno.
- Speriamo allora che
l'entusiasmo della gente si faccia sentire
all'arrivo dei ciclisti sul Mortirolo, durante il
Giro d'Italia.
Sì, l'attesa per questo
evento è molto grande, soprattutto perché
questa tappa vede favoriti i grandi scalatori
italiani, tra i quali sicuramente il nostro
Marco Pantani.
Appuntamento quindi con il grande
ciclismo in Valtellina il 5 giugno con la tappa
decisiva Madonna di Campiglio - Aprica.
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