Sono
tanti i giovani della nostra provincia che
praticano il tennis, uno sport individuale, ma
adatto a qualsiasi età (dai 5 agli 80 anni, per
questi ultimi, ancora meglio se accompagnati dai
genitori!).
Partendo dall'Alta Valle, si segnalano per
l'attività giovanile il T.C. Bormio, il T.C.
Tirano, il T.C. Morbegno, il T.C. Delebio e il
CIS Chiavenna, circoli sportivi in cui sono
presenti sia maestri federali che istruttori
regionali, i quali dirigono le scuole di
addestramento al Tennis (S.A.T.) e le scuole
regionali di Tennis. Un insegnamento che si può
scindere in due rami: il primo riguardante
l'insegnamento ludico-tecnico di questo sport e
l'altro l'attività agonistica.
Negli
ultimi anni il settore giovanile della nostra
provincia ha ottenuto ottimi risultati: di grande
rilevanza sono stati i titoli di campione
regionale under 14 e 16 di Matteo Livraghi
nel 1995 e 1997, senza dimenticare che nel 1998
il Tennis Club Delebio e il Tennis Club Morbegno
hanno vinto il titolo regionale a squadre per il
Minitennis ed il Go-back
(sport per bambini simile al tennis). La
Federazione Italiana Tennis - Comitato
Provinciale di Sondrio ha inoltre promosso, con
la regia dei maestri federali, la costituzione di
un Team Provinciale Giovanile, al fine di
consentire a diversi giovani atleti di cimentarsi
con coetanei di altre province ed altre regioni e
di acquisire un notevole bagaglio tecnico a
seguito dei numerosi raduni effettuati.
Tra le giovani promesse possiamo annoverare il
quindicenne Matteo Paganoni, allievo del maestro
Orlando Salomoni che, dopo lusinghieri risultati
a livello provinciale e non, si appresta ora ad
affrontare una nuova e difficile stagione. Al
giovane sondriese abbiamo chiesto cosa
rappresenta per lui il tennis. Puro
divertimento, ci risponde Matteo - se non
fosse così credo che non riuscirei a combinare
l'attività sportiva con lo studio, perché
risulterebbe troppo pesante.
Se a livello nazionale questo sport è in un
momento non certo positivo, a parte l'exploit in
Coppa Davis, la nostra provincia sembra invece
attraversare forse il suo momento tennistico
migliore, sia a livello giovanile che a livello
di giocatori classificati (se ne contano
addirittura 27).
Detto questo, desta meraviglia il fatto che
questo sport non trovi una doverosa allocazione
nelle scuole, a tutti i livelli. Come mai?
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