Scuola
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L'approccio al
computer a partire dalle elementari
La scuola che cambia
Ivan Giacomelli
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red: I.T.C. "De
Simoni"
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Leggendo il titolo,
molti di voi forse penseranno ad una nuova
trovata del Ministero della Pubblica Istruzione;
ma se la vostra curiosità vi ha portato a
leggere queste righe scoprirete qualcosa di
veramente interessante.
Siamo
andati, infatti, a visitare il laboratorio
multimediale della scuola elementare di Via IV
novembre a Sondrio, e devo ammetterlo, con
qualche perplessità iniziale.
Anzitutto, un'aula d'informatica per le
elementari mi sembrava un po' troppo impegnativa,
immaginavo dei poveri bambini alle prese con la
classica ora d'informatica per chi compie i primi
passi: che cos'è un computer, a cosa serve il
software e via dicendo. Invece, per loro fortuna,
la mia ipotesi era infondata e, grazie a Fabrizio
Rini, il maestro responsabile di questo
laboratorio, ho potuto scoprire delle novità
molto interessanti per quanto riguarda il mondo
della scuola. Grazie al PSTD, Piano di Sviluppo
delle Tecnologie Didattiche, realizzato dal
Ministero, il III Circolo di Sondrio ha potuto
avviare un laboratorio di informatica nella sede
di Via IV novembre e inserire dei computer in
ognuno dei suoi plessi (Elementari di Triangia,
Ponchiera, Sondrio IV Novembre, Montagna
capoluogo, Montagna piano e la Scuola Materna di
via Toti).
Nel
laboratorio principale di Via IV Novembre vi sono
ben 13 PC multimediali, sei stampanti, tre
scanner, una fotocamera digitale, una videocamera
digitale, il collegamento a Internet e per ogni
computer una penna ottica con tavoletta grafica;
potremmo quindi definirlo come un laboratorio ben
fornito dove i bambini imparano a scrivere testi,
ad ascoltare e registrare musiche, a visualizzare
foto o disegni e realizzare lavori di gruppo con
programmi specifici, studiati appositamente per
loro.
Un laboratorio a misura di bambino per far in
modo che si trovi a suo agio e non debba quindi
fare salti mortali per raggiungere il mouse o la
tastiera.
In questo
periodo i ragazzi di prima svolgono un lavoro
sulla scuola; quelli di seconda sono prossimi
alla pubblicazione di un CD-ROM con testi,
giochi, foto e musiche sul tema La
nostra amica acqua; le terze svolgono
una ricerca sui libri, mentre le quarte
utilizzano lo studio della lingua per la
descrizione di viaggi simulati in Germania.
Per ultime le quinte che descrivono i vari
monumenti della città in un lavoro multimediale,
comprensivo di foto e testi da loro videoscritti.
- La soddisfazione più importante, - ci spiega
Rini, - deriva dalla gran motivazione che c'è in
ogni ragazzo, l'attrazione per questo tipo
d'attività è grande e ci sono persino richieste
di poter rimanere ancora in laboratorio per
terminare alcuni lavori!
Lasciamo da parte, quindi, l'idea di bambini che
si annoiano durante la spiegazione d'informatica,
perché per loro imparare è proprio un gran
divertimento, grazie anche all'ausilio di un
computer.
Chi ben comincia è a metà dell'opera, no?
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