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Il progresso tecnologico e scientifico ha sempre avuto un ruolo determinante nello sviluppo delle attività e delle abitudini umane. Vediamo ora cosa ci aspetta per un futuro sempre più prossimo.

Inutile negare l'evidenza: tutte le nostre abitudini sono condizionate dalla presenza dei risultati di varie evoluzioni tecnologiche e scientifiche - basti pensare all'elettricità, come faremmo senza luce, corrente e riscaldamento? - Al giorno d'oggi una lampada appare banalmente semplice e ci si butta verso orizzonti più ampi; la scienza in grado di concretizzare questa esigenza è l'informatica, con il suo enorme apporto alla ricerca. Tutto ciò che studiamo (scientificamente parlando) può infatti essere ricondotto ad un comportamento logico espresso da funzioni matematiche. Queste possono essere tradotte nel linguaggio di un calcolatore (che è una interpretazione matematica in codice binario di operazioni semplici) per riprodurre l'effetto desiderato in maniera del tutto automatica, magari con un click del mouse.
Chiarisco con un esempio pratico: è possibile interfacciare tutti gli elettrodomestici di casa con un personal computer e controllarli con un programma. A chi non piace stare comodamente seduto in poltrona davanti al computer quando il forno cuoce alla giusta temperatura il pranzo e la lavatrice sta gestendo il lavaggio dei capi delicati?
Tutto ciò, però, è già quasi superato, sono tecnologie esistenti da diversi anni - ora si punta alla rete ed oltre. Mentre anche i modesti personal computer diventano sempre più potenti e veloci, varie industrie specializzate nel campo della sicurezza sfornano chip sottocutanei da installare in qualunque parte del corpo umano per avere un tracciamento satellitare in caso di necessità e le tecnologie in ambito medico e biomedico crescono a vista d'occhio.
La rete, poi, ha un fascino irresistibile: è il più potente trasmettitore di informazione a livello mondiale e vi si possono reperire informazioni di ogni genere e sorta provenienti da qualsiasi parte del globo. Inoltre, offre servizi spesso più efficienti dei loro equivalenti sul piano fisico e molte occasioni di svago: chi non ha mai perlomeno sentito parlare della posta elettronica o della chat?
La prima è senz'altro comodissima, molto più veloce ed efficiente di quella ordinaria e con la possibilità di essere ricevuta da ogni luogo, mentre il secondo merita un discorso un po' più complesso. Esso è infatti diventato quasi una droga, c'è molta gente che metodicamente spende ore ogni sera per “chattare”, anche se bisogna ammettere che gli ultimi software del settore sono davvero interessanti. Con l'avvento delle nuove tecnologie è possibile fare del “chat” all'interno di mondi virtuali, muovendosi come in un videogioco e “vedendo” gli altri utenti collegati che si muovono all'interno della nostra stessa rappresentazione ambientale (molto suggestiva quella di Marte…).
In sostanza è semplice: ognuno è impersonato da un “Avatar” (rappresentazione virtuale di un utente fisico) e vede sul proprio minitor le incarnazioni virtuali degli altri giocatori spostarsi nello spazio tridimensionale del mondo; i messaggi scambiati vengono talvolta visualizzati in una finestra separata, talvolta come fumetti sopra le teste dei giocatori – i quali possono oltretutto eseguire azioni predefinite o cambiare espressione, come fare una dichiarazione d'amore o assumere un volto triste. Per chi fosse interessato alle chat virtuali segnalo i seguenti indirizzi URL: www.activeworlds.com vchat.microsoft.com

I computer come li intendiamo oggi potrebbero avere vita relativamente breve, mentre altri oggetti si affiancano alla vita quotidiana di moltissime persone: il forno intelligente che permette connessioni Internet, il computer da polso integrato nell'orologio, i decodificatori per avere Internet sul video della TV di casa o i vari sistemi di comando vocale via Software già integrati in alcuni telefoni cellulari (sono in produzione modelli con la possibilità di visualizzare sul display le parole Internet).

Dove si arriverà? Impossibile dirlo. L'importante è ricordarsi di rimanere comunque con i piedi incollati al suolo per non trovarsi vittime di una tecnologia divenuta dominante.

Fbast@Hotmail.com