Scuola

Durante l'anno scolastico l'Istituto Tecnico “De Simoni” ha proposto numerose iniziative tra le quali la possibilità, a chi ne fosse interessato, di partecipare agli spettacoli presentati al teatro “LA SCALA” di Milano.
Superando le aspettative dei professori, molti ragazzi hanno aderito a questa iniziativa frequentando anche gli incontri preparatori presentati dal prof. Colombo.
Ciò che però ha in realtà spinto la maggior parte dei ragazzi a prendervi parte non erano tanto le opere a cui si sarebbe potuto assistere, quanto la curiosità di poter visitare uno dei più celebri teatri del mondo, l'emozione di potersi sedere dove un tempo sedevano imperatori e principesse rivivendo le loro stesse sensazioni. Chi ha infatti avuto anche solo l'occasione di entrare e vedere la magnificenza e la raffinatezza dello stile della Scala, non potrà certo biasimare chi ha deciso di cogliere questa opportunità pur non essendo informati su opere, balletti e quant'altro.
Non bisogna comunque sminuire l'importanza e la bellezza degli spettacoli che sono proposti alla Scala, di cui abbiamo avuto esperienza diretta con “La forza del destino” di G. Verdi e “La bayadere” di L. Minkus.
La prima, un'opera, tratta dalla storia di due innamorati, contrastati nel loro amore dalla famiglia di lei. Dopo una serie di vicende che li vedono coinvolti in guerre, duelli e riti religiosi, l'opera termina con la morte di Leonora, la protagonista, per mano del suo stesso fratello, anch'egli morente. Nonostante lo scarso interesse che una tragedia avrebbe potuto suscitare nell'animo degli spettatori, questa è stata resa molto interessante dalle scenografie spettacolari, come tradizione della Scala, dalle musiche emozionanti anche per chi non le conosceva, senza poi considerare le splendide voci dei protagonisti.
L'altro spettacolo citato sopra è “La bayadere”. Questo balletto, ambientato in India, racconta dell'amore tra una giovane danzatrice, una baiadera, appunto, ed un principe costretto però a legarsi ad un'altra donna. Questa per invidia della ballerina, decide di farla uccidere, riuscendo così a sposare l'uomo amato. La morte di Nikiya, questo è il nome della protagonista, fa però comprendere al principe che ella soltanto era la donna della sua vita e, complice il fato, i due si riuniscono nella morte.
Lo spettacolo era riservato agli alunni delle scuole medie e superiori.
La maestosità dei costumi, delle coreografie e la straordinaria bravura dei ballerini hanno coinvolto il giovane pubblico che ha dimostrato il proprio entusiasmo con applausi scroscianti.

Ci sentiamo in dovere di ringraziare il nostro istituto per l'opportunità offertaci, sperando di avere altre occasioni di visitare la Scala e augurando ai lettori di avere la nostra stessa fortuna.