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La Redazione Il Sommario Lettere al giornale

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Scuola

Da Villa a Grosio per visitare la centrale dell'AEM

Hai voluto la bicicletta?
Pedala!!!

Serena - Roberta - Laura - Lisa

red: Scuola Media "Trombini" di Tirano


All'inizio l'idea del prof. Marquis di andare a Grosio in bicicletta, a noi ragazzi di III B e III D, è sembrata assurda e fino alla mattina della partenza non eravamo molto convinti. Ma poi, sfidando il maltempo, gasati dall'idea di una bella avventura, a cavallo delle nostre biciclette e con gli zaini in spalla, ci siamo diretti verso la Centrale AEM di Grosio.

Lungo il viaggio ci siamo soffermati ad osservare gli impianti di Sernio e di Lovero e poi via su strade secondarie, fino alla centrale. Il viaggio è andato bene e, nonostante qualche intoppo, come gomme forate, catene cadute …, siamo arrivati sani e salvi alla nostra meta, pronti per una "ricarica di energia". Due dipendenti dell'Azienda, con l'aiuto di schemi e di immagini proiettate su un grande schermo, ci hanno spiegato in modo molto chiaro lo sfruttamento delle acque e in particolare il funzionamento della centrale di Grosio. Le spiegazioni hanno contribuito a completare quanto già conoscevamo.
La visita è proseguita in Sala Quadri dalla quale è possibile - controllare tutte le principali opere del sistema idraulico - telecomandare tutte le centrali regolando istante per istante la produzione in base alla domanda; schermo - governare il trasporto dell'energia elettrica a Milano. Successivamente, per raggiungere le tre turbine, abbiamo attraversato un tunnel lungo 7000 metri: più camminavamo più ci sembrava lungo, quasi fosse una trappola da cui era impossibile scappare!
La centrale ha tre gruppi generatori in funzione mentre un quarto non è stato ancora completato. Ci hanno fatto entrare nel guscio di metallo che avvolgerà la quarta turbina. Era tutto rosso e sembrava un forno! Tutto intorno le aperture dalle quali l'acqua uscirà con tutta la sua pressione. Che paura!!! E' impressionante immaginare cosa succede alla turbina quando viene investita dall'acqua.
Dopo avere visitato gli impianti della centrale, siamo ritornati all'aria aperta. Di nuovo con le nostre biciclette, come eroi medievali sui loro cavalli, abbiamo fatto ritorno alla diga di Sernio, dove abbiamo trascorso la seconda parte della giornata mangiando, giocando e divertendoci.
Il nostro 6 Maggio '99 è stato un modo diverso per fare lezione e un'occasione in più per stare insieme.

Ultima modifica: 06 giugno 1999