Scuola
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Il Convitto
"Piazzi" in visita ad Assisi
Ivan Giacomelli
- Daniele Giacomelli
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red: ITC "De
Simoni"
IPSIA "Fossati"
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Era una
notte buia e tempestosa, 25 ragazzi furono rapiti
da 5 persone losche: uno era il comandante, una
faceva i conti mentre le altre tre assistevano
alle varie operazioni. Furono costretti a salire
su un pullman governato da un'autista, anche lui
molto losco, e furono deportati ad Assisi.
Ecco, Assisi, l'unico dato corretto tra le
informazioni sopra elencate. Infatti, i
venticinque ragazzi, non sono stati rapiti, ma
sono dei baldi giovani del Convitto Nazionale
G. Piazzi di Sondrio che,
accompagnati dal vicerettore D'Aschieri (il
capo), l'economa Galli (quella che faceva i
conti) e gli assistenti Alessi, Paganella e
Petruzio (quelli che assistevano) hanno
partecipato volontariamente al gemellaggio
realizzato tra i due Convitti Nazionali, di
Sondrio e di Assisi che ha avuto come prima fase
la visita nella nostra valle di alcuni ragazzi
del Convitto Nazionale Principe di
Napoli di Assisi, nei giorni compresi tra
il 5 e l'8 marzo. Il loro viaggio è consistito
nell'alloggio presso il Convitto Piazzi e la
visita ai principali luoghi caratteristici della
nostra provincia: Sondrio, la Valmalenco, Livigno
e lo sconfinamento anche a Saint Moritz.
La nostra ospitalità è stata ben ricambiata
durante l'ultimo week-end di aprile, quando i 25
ragazzi non sono stati rapiti ma sono saliti con
le loro gambe sul pullman che, guidato da un
gentile e simpatico autista (perché era
interista) ci ha portato nel cuore dell'Umbria.
La partenza è avvenuta il 30
aprile nel primo pomeriggio; e, dopo un buon
viaggio rovinato però dalla musicassetta del
vicerettore, siamo giunti in quel di Assisi
attorno alle 21:30. La prima serata è stata poi
occupata in una veloce sistemazione in Convitto
con annessa cena e prima visita serale della
città. Il giorno seguente ci siamo recati a
Todi, dove abbiamo visitato il centro storico con
la bellissima piazza del Popolo, e ad Orvieto.
Qui siamo giunti mediante la funicolare e abbiamo
visitato il Duomo trecentesco e il pozzo di S.
Patrizio. La giornata è terminata con una
scorazzata in discoteca; ma solo virtuale
perché, per cause al vaglio degli inquirenti,
non abbiamo avuto la possibilità di andarci. La
giornata seguente è stata caratterizzata da una
visita a Perugia e da una scampagnata al lago
Trasimeno, accompagnati da un gruppo di
convittori di Assisi. Il pomeriggio è terminato
con la visita diurna di Assisi, dove abbiamo
potuto ammirare la Basilica di San Francesco e la
sua tomba, la Chiesa di Santa Chiara, il tempio
di Minerva e la Rocca Maggiore. Nelle serate di
sabato e domenica abbiamo potuto assistere alle
prove di una tradizione paesana, i Calendimaggio;
con l'esibizione folcloristica dei tamburini di
Sotto e di Sopra, i due rioni di Assisi.
La nostra avventura si è conclusa il 3 maggio
con la visita del centro storico di Arezzo, dove
abbiamo incontrato Gesù, il nostro ex rettore.
Prima del rientro, ultima sosta a Colico, dove
allegramente abbiamo cenato con una gustosa
pizza. Alle 22:30 si è conclusa la nostra
bellissima esperienza, che rimarrà per molto
tempo nei nostri ricordi. (Ha vinto anche
l'Inter!).
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