Scuola
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La
"nuova" scuola non cambierà
perché tutto rimanga come prima!
A lezione di cinema
Classe IV B
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red: ITC Igea di
Chiavenna
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Un'insolita
aria innovativa nell'insegnamento è stata
protagonista in questa uggiosa primavera: noi
studenti delle classi IV B IGEA e IV A dell'I.T.
C. di Chiavenna, abbiamo avuto l'occasione di
"scoprire" il Cinema, che tutti i
giorni vediamo quasi senza accorgercene in TV. Il
nostro prof. d'Italiano, Claudio Di Scalzo,
assieme al critico cinematografico Nicola
Falcinella, ha proposto all'Istituto un corso di
approfondimento sul linguaggio cinematografico e
sull'uso didattico che se ne può fare. A pensare
che è qualcosa di innovativo non siamo soli,
infatti la Provincia attraverso il suo
assessorato alla Cultura ha deciso di finanziare
questo progetto. Speriamo che l'anno prossimo,
nella II parte del corso possano partecipare
anche altre classi di Ragioneria e del Liceo
perché tutti abbiamo bisogno di punti per il
credito formativo.
Ora entriamo nei particolari: Due film proposti:
"Waalo Fendo" di Mohammed Soudani e
"Jack Frusciante è uscito dal gruppo"
di Enza Negroni. Le pellicole hanno bisogno del
grande schermo, mentre per esaminare i diversi
generi cinematografici, westerm, comico,
poliziesco, ci siamo serviti di videocassette
nell'aula magna dell'istituto.
Il film del regista africano ci ha coinvolto
molto. Certo è un film "povero", fatto
con pochi mezzi, ma vedere la vita degli
immigrati in Italia dal punto di vista di chi
lascia l'Africa per i lavori più umili è stato
istruttivo. Film come questi fanno riflettere,
insinuare dubbi, educano all'incontro.
Del film della Negroni ne parleremo in seguito
quando potremo visionarlo assieme alla regista.
Però abbiamo letto il libro di Brizzi e siamo
curiosi di scoprire come la regista riuscirà a
trasporre dalla carta stampata scene e dialoghi.
Su questo rapporto tra letteratura e cinema si
sono incentrate le lezioni del nostro prof.
Abbiamo letto brani del "Gattopardo" di
Tomasi di Lampedusa e del "Picolo Mondo
Antico" di Fogazzaro e analizzato come
Visconti e Soldati hanno filmato e sceneggiato la
storia di questi episodi cardine del
Risorgimento. Alcuni di noi hanno addirittura
pensato che il film di Viscconti fosse superiore
al libro. Le dispense sfogliate durante
l'incontro ci hanno incuriosito: "Morte a
Venezia" di Thomas Mann e il film del solito
Visconti, "Madame Bovary" di Flaubert e
di Chaubrel, "Moby Dick" di Melville e
John Huston, "Il giardino dei Finzi
Contini" di Bassani e De Sica, "Cuore
di tenebra" di Conrad e "Apocalisspe
now" di Coppola
e la lista potrebbe
continuare. Poi, lezione dopo lezione, grazie a
Falcinella che ci ha spiegato il montaggio, i
movimento della cinepresa, le tecniche di
ripresa, abbiamo imparato a distinguere la crusca
dalla farina.
Via dunque dalla burocrazia di
orari asfittici e di programmazioni astratte e
via ai lavori in corso su un modo nuovo e più
accattivante di insegnamento. Noi siamo pronti, e
così crediamo anche gli studenti dell'Istituto,
a venire anche il pomeriggio a scuola per
imparare in modo diverso e creativo.
Ovviamente teniamo in cuore la speranza che la
"nuova maturità", il nuovo orario, la
nuova scuola-campus non sia come si dice nel
Gattopardo "la solita storia italiana dove
tutto cambia perché tutto rimanga come
prima!"
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