Scuola
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Corso di
giornalismo
al Convitto "Piazzi"
Marisa Scherini
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red: Istituto
Magistrale "L.Perpenti"
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A fine
Aprile č partita una nuova iniziativa promossa
da "Nuova Frequenza Giovani"
con la collaborazione del Centro Valle di
un corso di giornalismo articolato in quattro
incontri pomeridiani presso il Convitto nazionale
"Piazzi" di Sondrio.
Scopo dell'iniziativa č stato
quello di avvicinare i giovani al mondo della
comunicazione e far conoscere loro quella che č
stata e che č tuttora la realtā giornalistica
della provincia, grazie anche all'intervento di
esperti nel settore.
Il primo dei temi affrontati č stato quello
relativo alla "Sociologia della
comunicazione", curato dalla prof. Anna
Maria Goldoni, che ha esordito ponendo alcune
importanti distinzioni, prima delle quali, quella
della comunicazione diretta e indiretta,
sottolineando come nel caso della carta stampata
si debba parlare di comunicazione indiretta, in
quanto non c'č interazione tra persone ma il
messaggio č mediato da un manoscritto, il
giornale appunto.
Dopo questa parte introduttiva, sono seguiti
importanti consigli (dei quali si č avvalsa la
sottoscritta, speriamo con qualche risultato)
circa il modo di stendere gli articoli per
evitare di annoiare il lettore e per destare il
suo interesse. Impresa ardua se si pensa che per
la lettura di un testo stampato l'attenzione
massima del lettore varia da trenta a novanta
secondi prima di spostarsi automaticamente. Per
cui, ad es., č probabile che qualche lettore,
giā a questo punto dell'articolo si sia
interrotto, concentrandosi su un altro pezzo che
presenta magari un titolo a caratteri cubitali, o
comunque ben visibili, tutti espedienti
utilizzati dalla stampa per catturare
l'attenzione del lettore, spesso a discapito dei
contenuti (discorso che naturalmente non riguarda
il nostro giornale!). Sempre durante questo primo
incontro, č intervenuto anche Ferruccio Scala,
giornalista e storico, che ha parlato della sua
esperienza personale come esperto del settore, e
ha percorso quasi un secolo di storia del
giornalismo in Valtellina: dalla nascita dei
primi giornali alla fine dell'Ottocento, come l'Eco
delle Valli, alla costituzione del primo
gruppo di giornalisti in erba degli anni '50.
Il secondo incontro ha visto la partecipazione
del direttore di Centro Valle Elisabetta
Del Curto, che ha affrontato il tema "Giornalismo
e nuove tecnologie", ponendo
particolare attenzione alla situazione della
provincia.
La Del Curto, infatti, ha sottolineato i grandi
progressi fatti dai giornali della nostra zona
grazie all'introduzione di Internet e ai
collegamenti in rete dei computer, che rendono
possibile la trasmissione dei dati relativi alle
pagine dei giornali direttamente alle tipografie,
accelerando notevolmente i tempi di stampa.
Naturalmente tutte queste innovazioni
tecnologiche migliorano sė il prodotto ma, come
ha sottolineato la stessa Del Curto concludendo
il suo intervento, non va mai dimenticata la
centralitā della persona umana, soprattutto in
un ambito come quello giornalistico, dove i
rapporti interpersonali sono fondamentali.
Nell'ultimo incontro, prima della visita in
redazione, si č focalizzata l'attenzione sulle
regole della deontologia professionale con spunti
tratti da esperienze dirette, e infine su brevi
esemplificazioni dei vari stili giornalistici,
dall'inchiesta all'intervista, dalla cronaca alla
recensione. Si sottolinea la grande compostezza e
la viva attenzione di tutti i partecipanti al
corso.
Chissā che tra qualche anno, sfogliando le
pagine di un importante quotidiano, non si possa
leggere un interessante articolo di qualcuno dei
presenti in sala!
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